FIUME CITTA' DELLA MEMORIA

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aeneus
view post Posted on 20/8/2008, 21:45




Ilona Fried
C’
ERA UNA VOLTA LA
M
ITTELEUROPA FELIX
:
RICORDI E IMMAGINI
Pubblicato anche da noi “Fiume. Città della memoria (1868-1945)”, il saggio
dell’italianista ungherese che rievoca ottant’anni di storia di un centro cosmopolita,
strategicamente cruciale per la sua posizione sul Mar Adriatico, porto complementare
e speculare di Venezia e Trieste, ponte per l’entroterra balcanico. Un crogiuolo
multiculturale e multietnico dove, sotto il dominio austro-ungarico, quattro erano le
fedi professate in pacifica convivenza – cattolica, israelitica, protestante e serbo-
ortodossa – e dove si parlavano correntemente almeno quattro lingue (italiano, croato,
ungherese e tedesco).
******
di Simona Cigliana
Ci sono libri che non invecchiano e sui quali, anche a distanza di tempo dalla loro
pubblicazione, è doveroso soffermarsi per segnalarli all’attenzione degli studiosi e dei lettori colti.
Tale il libro di Ilona Fried, Fiume. Città della memoria (1868-1945) - (trad. it di Lavinia Sándor,
Udine 2005, € 25,00), apparso per i tipi de Del Bianco editore, nella prestigiosa collana «Civiltà del
Risorgimento» per conto del Libero Comune di Fiume in Esilio.
Il volume, traduzione dall’ungherese di una monografia pubblicata a Budapest nel 2001
(Fiume, Emlékek Vàrosa), è frutto di lunghe ricerche negli archivi e nelle biblioteche pubblici e
privati ungheresi, fiumani, triestini e delle comunità esuli in Italia. Uno sguardo all’indice e un
esame della bibliografia danno già da soli idea dell’imponente lavoro di indagine che è a monte del
corposo saggio di Ilona Fried, docente e italianista nell’Università ELTE di Budapest, che,
innamorata del sole e del mare del Quarnaro ma anche dei suoi abitanti, ha lavorato per quasi dieci
anni a questa ricerca, ricostruendo un vasto e dettagliato affresco della civiltà e della cultura fiorite
a Fiume nel periodo tra il 1868 ed il 1945: da quando la città tornò ad essere amministrata
direttamente dall’Ungheria all’interno dell’impero Absburgico, separatum coronae adnexum
corpus, a quando, nel Secondo Dopoguerra, fu occupata dalle truppe di Tito ed entrò a far parte
della Jugoslavia, perdendo definitivamente ogni speranza di statuto autonomo.
Il vastissimo repertorio di fonti e testimonianze ungheresi e italiane; la rievocazione delle
vicende storiche e politiche; le biografie delle personalità eminenti, il resoconto delle trasformazioni
architettoniche e urbanistiche; la ricostruzione del fervido panorama culturale (le traduzioni, le
riviste, i concerti, il teatro), dell’intensa vita civile e sociale, dell’economia e dei diversi settori
produttivi, restituiscono un diacronico ritratto ‘a tutto tondo’ di Fiume tra la seconda metà
dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. L’attenzione di Ilona Fried non si appunta soltanto
sulla storia sociale e culturale “classica”. Essa investe anche l’analisi del sistema sociale, della
condizione della donna e della famiglia, dell’economia, della legislazione e del sistema politico, con
particolare attenzione per la questione delle lingue e delle religioni, per i problemi della
“magiarizzazione”, dell’irredentismo italiano e della questione croata che rivestono ovviamente
un’importanza primaria nel caso specifico di Fiume.
Dal punto di vista cronologico, il libro è suddiviso in quattro sezioni. La prima, che riguarda la
Fiume ungherese, va dal 1868 al 1918, anno in cui si conclude la Prima guerra mondiale; la
seconda parte riguarda la «questione fiumana» (e, tra l’altro, la famosa “avventura” di Gabriele
D'Annunzio), che si concluse nel 1924 con l’annessione all’Italia; la terza si concentra sulla Fiume

italiana; la quarta arriva fino al 1945-47, al definitivo tramonto della Fiume italiana e ungherese,
quando la città, divenuta parte della Jugoslavia ed entrata nell’orbita del blocco sovietico, muta
volto e nome, con l’esodo della maggior parte degli abitanti italiani e magiari e trasformandosi da
Fiume in Rijeka.
Il volume, pur senza parere, risulta poi, ancora, ulteriormente articolato su tre piani. Da un lato,
l’approfondito esame delle vicende storiche e politiche della città, analizzate con animus non viziato
da nazionalismi, con un particolare riguardo per la produzione letteraria, che a Fiume ha conosciuto
poeti e scrittori di notevole rilevanza (ricordiamo Enrico Morovich, Franco Vegliani e Paolo
Santarcangeli); dall’altro, un vero e proprio atlante fotografico: oltre 140 illustrazioni suddivise in
sedicesimi interpolati al testo (carte geografiche, foto d’epoca, cartoline, ritratti, giornali, pubblicità,
menù) che fanno rivivere luoghi ed atmosfere d’antan; infine, una considerevole quantità di
documenti presentati per sezioni tematiche: dalle corrispondenze degli scrittori e dei docenti
magiari alla fine dell’«idillio» fiumano con l’Ungheria nell’epoca dei nascenti nazionalismi
all’impresa di d’Annunzio; dall’annessione della città all’Italia sotto Mussolini (1924);
all’occupazione tedesca nel ’43, che vide la deportazione in blocco della cospicua comunità di ebrei
fiumani (solo 26 persone fecero ritorno dai campi) fino al tragico epilogo degli esodi dopo
l’annessione alla Jugoslavia del ’45 (circa il 95 per cento della popolazione abbandonò Fiume:
croati e soprattutto italiani). Completano la rassegna alcune interviste fatte dall’autrice ai testimoni
superstiti di quegli anni, in particolare a due intellettuali fiumani recentemente scomparsi – il
senatore e storico italiano Leo Valiani, e il politico e letterato ungherese Miklós Vásárhelyi.

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view post Posted on 28/10/2018, 11:43
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Mi sembra che in questo periodo i progressi a Fiume siano notevoli, non solo per le cose più note come il bilinguismo visivo, il ritorno dell'Aquila sulla Torre
Civica e la riesumazione degli infoibati a Castua, ma anche per questo altro molto significativo http://lavoce.hr/cronaca/cronaca-fiumana/2...no-in-cartolina :)

Forse questa discussione non era la più adatta e avrei dovuto inserirla in qualcuna sull'attualità, ma qui vi sono già delle cartoline - anche se riferite al passato - e poi così si può "riesumare" questo interessantissimo post corredato di una splendida mappa topografica :D
 
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2 replies since 20/8/2008, 21:45   645 views
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